Oggi sosteniAMO

La riforestazione della Val di Sella

Un albero di Natale in cartone riciclato simbolo di un nuovo albero piantato

Per questo Natale, SosteniAMO LE COSE BUONE con la collaborazione di Punti Etici e Oasi Etiche, ha avviato un nuovo progetto in favore dei territori alpini colpiti della tempesta Vaia nell’ottobre 2018. L’iniziativa ha coinvolto molte farmacie, parafarmacie ed erboristerie che durante il periodo natalizio hanno addobbato le loro vetrine con un albero di cartone riciclato dal significato molto importante: per ognuno di questi alberi infatti, SosteniAMO LE COSE BUONE  pianterà un giovane albero in Val di Sella, uno dei territori colpiti dal disastro dello scorso anno.  

La riforestazione dopo la tempesta Vaia

La notte del 29 ottobre 2018, un inferno di vento e pioggia ha colpito il Triveneto e in particolare le foreste alpine delle dolomiti, provocando la distruzione di ettari di foresta. Quattordici milioni di alberi spezzati e sradicati che hanno causato un danno ambientale e socioeconomico immenso.

Queste zone rappresentano uno dei polmoni verdi nel nostro territorio, capaci di assorbire una buona parte della CO2 presente nell’atmosfera. Ricostruzione queste foreste è importante non solo per questo motivo e per le numerose specie di animali selvatici che vi abitavano, ma anche perché la radici degli alberi permettono di dare maggiore stabilità al terreno evitando frane e altri problemi.

Mille nuovi alberi in Val di Sella

Attraverso la piattaforma di WOWNature, SosteniAMO LE COSE BUONE pianterà nuovi abeti, faggi e larici, contribuendo al ripopolamento della Val di Sella, zona che contiene la più grande esposizione di arte contemporanea in natura d’Europa, dove le creazioni dell’uomo si mescolano e danzano in armonia con le creazioni della natura. Un passo verso un futuro responsabile, per far rinascere i nostri boschi e riportare l’equilibrio intorno a noi.

Partiamo da Campoverde!

Il primo intervento promosso da sosteniAMO LE COSE BUONE è in favore di Campoverde.

Una Cooperativa Agricola Sociale nata nel 1995 che da sempre ha scelto di fare agricoltura biologica. Nei propri processi produttivi Campoverde coinvolge persone con problemi di salute mentale e questo valorizza ancora di più il proprio lavoro che assume anche un significato etico e sociale.

Qual è il progetto per Campoverde?

Campoverde vuole aprire sempre di più le porte al territorio, alle scuole, alle imprese, a tutti i cittadini che hanno voglia di conoscere la loro esperienza nell’agricoltura biologica e sociale.

E vogliono creare un orto permanente per tutti: bambini, ragazzi, anziani, persone con mobilità ridotta.

Immaginiamo uno spazio che possa essere occasione di benessere, educazione e incontro, uno spazio in cui prendersi cura di fiori, ortaggi e erbe aromatiche in aiuole e tavoli da orto facilmente raggiungibili.

Un orto didattico dove la natura sarà in perfetto equilibrio

Sotto la guida degli esperti di campoverde, le persone di cui si prendono cura, potranno costruire un orto didattico per tutti, in cui ortaggi, piante aromatiche e fiori possono convivere nello stesso spazio, creando sinergie tra piante e terreno, preservando la biodiversità senza l’aggiunta di diserbanti o agenti chimici.

Anche tu puoi partecipare alla realizzazione di questo orto, e puoi far arrivare il tuo contributo direttamente a Campoverde tramite la raccolta di donazioni che è stata avviata sul sito Buonacausa.

L’importo necessario alla realizzazione dell’intero progetto è di  5.300 euro e si possono fare donazioni tramite Paypal, Carta di credito o Bonifico bancario per importi a partire dai 3 euro.

È necessario il contributo di tutti per realizzare questo bellissimo orto,  Sostieniamo tutti insieme le cose buone 🙂

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